Alife. In vista delle elezioni un sondaggio fa emergere la “sorpresa Cirioli”. So fort’ i puparuol’ per il gruppo Avecone
Il medico dentista era dato alla vigilia tra i favoriti. Ma la novità Cirioli e l’azione “chirurgica” amministrativa da questi posta in essere nell’ultima legislatura, lo vedono in netta crescita.
E’ una rivelazione, la crescita costante anche in popolarità che sta vivendo Daniele Cirioli, candidato sindaco ad Alife, insieme ad un gruppetto di giovani che sembrano davvero convinti di poter far fronte a quella che in un primo momento appariva una corazzata ed ora, giorno dopo giorno, sta diventando agli occhi della gente una sorta di traghetto. Parliamo della dell’avversario di Cirioli, ovvero Giuseppe “Peppino” Avecone, candidato lo scorso anno alla Provincia di Caserta con una lista vicina al presidente Domenico Zinzi, ottenendo anche un buon riscontro.
Ovviamente Avecone ha dalla sua i consensi di gran parte degli uscenti, anche e soprattutto quelli non ricandidati, come ad esempio Raffaele Rao, Roberto Vitelli e Maddalena Di Muccio che se proprio dovessero decidere di votare, certamente non andrebbero “incontro” a Cirioli che ha rappresentato per l’Amministrazione Comunale una vera e propria spina nel fianco durante l’ultimo e breve mandato. Però quello che non ti aspetti avviene, ossia il gruppo capitanato da Cirioli sta ottenendo consensi notevoli dai giovani e soprattutto dal popolo di internet, visto che i commenti in suo favore, anche sul nostro portale caiazzorinasce.net sono tanti. Insomma la corazzata Avecone deve guardarsi da questo gruppetto outsider che di riunione in riunione vede accrescere attorno a se consenso e popolarità. Vuoi vedere che una volta tanto seppure in una piccola realtà rispetto alle metropoli dove il voto di potere è più influente (promesse, posti di lavoro, prebende ed elargizioni varie, vedi Caserta e Napoli,ndr), si riesce clamorosamente a rigirare la frittata? Chi vivrà vedrà. Intanto bisogna anche scrivere un’altra novità apportata però da Avecone. La rinuncia alle indennità ed ai rimborsi spese da parte del suo gruppo se eletti. Questo permetterebbe un risparmio alle casse comunali nel prossimo quinquennio di quasi mezzo milione di euro.
E’ una rivelazione, la crescita costante anche in popolarità che sta vivendo Daniele Cirioli, candidato sindaco ad Alife, insieme ad un gruppetto di giovani che sembrano davvero convinti di poter far fronte a quella che in un primo momento appariva una corazzata ed ora, giorno dopo giorno, sta diventando agli occhi della gente una sorta di traghetto. Parliamo della dell’avversario di Cirioli, ovvero Giuseppe “Peppino” Avecone, candidato lo scorso anno alla Provincia di Caserta con una lista vicina al presidente Domenico Zinzi, ottenendo anche un buon riscontro.
Ovviamente Avecone ha dalla sua i consensi di gran parte degli uscenti, anche e soprattutto quelli non ricandidati, come ad esempio Raffaele Rao, Roberto Vitelli e Maddalena Di Muccio che se proprio dovessero decidere di votare, certamente non andrebbero “incontro” a Cirioli che ha rappresentato per l’Amministrazione Comunale una vera e propria spina nel fianco durante l’ultimo e breve mandato. Però quello che non ti aspetti avviene, ossia il gruppo capitanato da Cirioli sta ottenendo consensi notevoli dai giovani e soprattutto dal popolo di internet, visto che i commenti in suo favore, anche sul nostro portale caiazzorinasce.net sono tanti. Insomma la corazzata Avecone deve guardarsi da questo gruppetto outsider che di riunione in riunione vede accrescere attorno a se consenso e popolarità. Vuoi vedere che una volta tanto seppure in una piccola realtà rispetto alle metropoli dove il voto di potere è più influente (promesse, posti di lavoro, prebende ed elargizioni varie, vedi Caserta e Napoli,ndr), si riesce clamorosamente a rigirare la frittata? Chi vivrà vedrà. Intanto bisogna anche scrivere un’altra novità apportata però da Avecone. La rinuncia alle indennità ed ai rimborsi spese da parte del suo gruppo se eletti. Questo permetterebbe un risparmio alle casse comunali nel prossimo quinquennio di quasi mezzo milione di euro.
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